Pittura e poesia
  PITTURA E POESIA - Galleria d'arte sul web di Jone Guido
Pittura e poesia
L'ARTISTA
 BIOGRAFIA
 LA PITTRICE
 LA POETESSA
 LA FOTOGRAFA
I QUADRI
 GALLERIA ON-LINE
POESIE
 QUADRI E POESIE
 IL POTERE DEL TEMPO
 A MIA NIPOTE MAILA
 NOVEMBRE 1997
FOTOGRAFIE
 MARTINA COLOMBARI
 BAMBINI
CONTATTI
 CONTATTO PRIVATO
SITI AMICI
 SITI AMICI
 SCAMBIO LINK
 IL SALOTTO CULTURALE
NEWSLETTER
Vuoi ricevere le ultime novità riguardanti PITTURA E POESIA ? Inserisci la tua e-mail!
Unscribe    Privacy

IL SALOTTO CULTURALE DI JONE GUIDO
PARTECIPA COL TUO INTERVENTO

ELEONORA BELLINI scrive il 03/06/2005:
Galleria LA PARADA BRESCIA Via Milano 64 ARIODANTE MARIANNI Dall’11 al 30 giugno verranno esposti in mostra a Brescia alla galleria LA PARADA – art director Gi Morandini - trenta monotipi su carta, realizzati dall’artista tra il 1960 e il 1966. I monotipi, la cui tecnica di realizzazione era illustrata dall’autore stesso con un’autopresentazione, riproposta nel catalogo Un grado zero della pittura (Borgomanero, 2004), furono la prima espressione pittorica originale di Ario – questo il nome d’arte in pittura di Marianni – quando tornò all’espressione figurativa, abbandonata vent’anni prima alla conclusione degli studi giovanili: “In pratica: preparo un certo numero di «fondi», lasciando in questa prima fase che predomini il caso; successivamente, anche dopo parecchi giorni, li passo in rassegna e scelgo quello buono per quel momento: allora comincio a lavorarci, con lunga e minuta elaborazione o con interventi rapidi e quasi trascurabili, a volte anche nulli, pronto a tutti i suggerimenti e a tutte le deviazioni, secondo l'estro e lo stato d'animo e i reperti della memoria. Un metodo, come si vede, talmente semplice e generalizzabile (ho addirittura vagheggiato che potesse diventare un «metodo per tutti», la quintessenza della pittura democratica! ) da sembrare - come appunto appariva a Leonardo la sua «nova invenzione di speculazione», nel famoso capitoletto sulle macchie dei muri- «quasi degno di riso». Ma, come egli poi aggiungeva, un'avventura continua, entusiasmante, con possibilità infinite…” In occasione dell’inaugurazione, che si terrà sabato 11 giugno alle ore 18, verrà presentato il libro Pagina picta. Il caso l’allegoria e la volontà nella pittura di Ariodante Marianni, curato da Eleonora Bellini (Colophon Book). Si tratta di un’antologia dell’attività pittorica del maestro, che conobbe fasi successive dedicate alla pittura su tela e alla realizzazione di opere anche di grandi dimensioni (i “frammenti del labirinto”). Nel volume sono presenti saggi di autori vari: Jole Tognelli, Alfredo Giuliani, Cesare Vivaldi e altri. Non manca l’analisi del rapporto poesia – pittura, quale fenomeno che, a fasi alterne, “appare” al pubblico, ma che si svolge nel tempo in modo costante e coerente nell’unità del pensiero, dell’operare artistico e letterario, dell’umanità, di Marianni.
 marazzadirezione@virgilio.it  utenti.lycos.it/ariomarianni

CORSO DI SCRITTURA CREATIVA - VERONA scrive il 26/03/2005:
Corso di scrittura creativa - Verona, aprile-maggio 2005
Inizio lezioni: domenica 10 aprile 2005
Altre date: 17 aprile - 8-15-22 e 29 maggio
Sei incontri da sei ore ciascuno, dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 in collaborazione con la Circoscrizione numero 2 del Comune di Verona.
Costo: 190,00 euro + Iva ( = 228,00 euro) + 5,00 euro di tassa di iscrizione comunale.
Sede: Aula magna delle scuole elementari «Provolo», via Camozzini - Verona

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Come per tutte le iniziative organizzate da Inchiostro, il laboratorio prevede una parte di natura teorica e un notevole spazio per esercitazioni di carattere pratico. Il corso non intende infatti insegnare solo delle teorie, ma piuttosto delle tecniche di lavoro, esaminando le differenze e le affinità fra i diversi modelli di scrittura. Coordinatore del corso sarà il fiorentino Enrico Rulli, autore ed editor per il Gruppo Longanesi.
L’obiettivo:
Il corso è indirizzato sia ai lettori curiosi che vogliono penetrare i segreti dei meccanismi narrativi, sia a coloro i quali, avendo l’ambizione di scrivere, vogliono imparare ad utilizzare strumenti avanzati per raggiungere buoni livelli espressivi. Il laboratorio non è rivolto soltanto a chi abbia già frequentato un corso di scrittura creativa, ma anche a coloro che hanno una certa familiarità e passione per la lettura e la scrittura.
Lo scopo è infatti di insegnare le tecniche di lavoro più efficaci per la produzione di un testo letterario (racconto, romanzo, saggio) e la conoscenza dei parametri fondamentali per la sua valutazione, valorizzazione e promozione, con i conseguenti sviluppi anche di natura professionale che tale preparazione può offrire.
Nel concreto, questo si traduce nell'eliminare i principali dubbi e le incertezze su come comportarsi nella costruzione di un prodotto narrativo, in modo che al termine del corso si posseggano tutte le indicazioni atte a produrre opere chiare, di facile lettura e coinvolgenti per il lettore.
Il programma:
Il programma si compone di una base teorica supportata da numerosi esempi pratici ed esercitazioni, il cui scopo è quello di toccare con mano l’applicazione degli strumenti oggetto del corso, coinvolgere e divertire i presenti.
La metodologia di lavoro, necessaria sia per esaminare un’opera letteraria che per produrne una, è quella denominata “lavorare per scene”.
- Perché si scrive.
- Le parti di cui si compone un’opera letteraria.
- Lavorare per scene. I tipi di scene possibili.
- L’inizio ed il finale.
- Tempi e punti di vista. Descrizione dei tempi narrativi e del loro effetto sulla narrazione. I problemi derivanti dalla scelta del punto di vista.
- Il personaggio.
- Il discorso indiretto libero.
In particolare, verranno ulteriormente sviluppati i seguenti argomenti:
1) La scelta del tempo e le conseguenze di questa scelta.
- Il passato.
- Il presente.
- Il futuro.
2) La scelta del punto di vista
- La prima e la terza persona.
- L’onniscente e l’immerso nella narrazione
3) Il personaggio
- Riflessioni sui mezzi narrativi per evitare gli stereotipi o i personaggi indefiniti.
- Come gestire il cambiamento del personaggio. Il cambiamento come emblema del “viaggio”, espressione culturale tipica dell’Occidente.
- Il cambiamento del personaggio.
- I pensieri.
- Gestione del dialogo.
- Dal cambiamento alle situazioni speculari.
- I personaggi speculari.
4) La gestione delle trame
Approccio alla narrazione di ampio respiro e gestione della storia. Come integrare più storie in un unico romanzo. Mezzi per raddoppiare o triplicare la lunghezza di un’opera, quando necessario, senza “allungare il brodo”. Rendere la storia appassionante.
- I romanzi nei romanzi.
- Le trecce narrative (ideazione e gestione).
- La regola del campanello e della scossa.
- L’importanza delle trame secondarie.
- Gli schemi di contrasto.
5) Le configurazioni simboliche
- Trascendere dalla trama. Raccontare una storia per esprimere contemporaneamente anche qualcos’altro. Esempi di grandi opere che trascendono: da “Moby Dick” a “Il vecchio e il mare”.
- Cosa sono le configurazioni simboliche, a cosa servono, perché le si usa, cosa accade quando un’opera non impiega simboli.
6) Il discorso indiretto libero, una metodologia narrativa tipicamente italiana e una tra le principali forme espressive contemporanee, divenuta popolare a partire dal verismo. Conseguenze del suo uso in narrativa e nei principali media.
7) Tecniche per lo sviluppo
- La fatica del creare.
- Costringere se stessi a scrivere: metodi, trucchi, trasformare la fatica in entusiasmo.
- Come si comportano gli scrittori professionisti.
- La sindrome di Tolstoj.
- Quando una persona troppo intelligente e severa giudica se stessa.
- Allenarsi alle lunghe distanze.
- Cose da fare e cose da non fare mai.
- Tecniche utili per riprendere a scrivere dopo essersi bloccati.
8) La revisione
- Arrivati in fondo all’opera occorre capire come e cosa rivedere. Come fare, quanto tempo impiegare, quando fermarsi.
- Le cinque narrazioni: dialogo, descrizione, azione, pensiero, esposizione.
- La tecnica redux.
- La sindrome di Bassani.
- La tentazione di perfezionare in eterno.
9) Presentazione all’editore
- Non è detto che si debba pensare alla pubblicazione solo dopo aver terminato l’opera: strategie per pensarci prima. Trucchi e strategie per presentare la propria opera.
- Il progetto editoriale.
- Scelta dell’editore.
- Il mondo dell’editoria: editori seri, editori a pagamento.
- Creazione del fascicolo personale e presentazione dell’opera.
Per qualsiasi informazione e per iscriversi:
Rivista Inchiostro, tel 045-8301594 (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, dal lunedì al venerdì), tel. 338-6158645 (dalle 10 alle 21, dal lunedì alla domenica), oppure e-mail: redazione@rivistainchiostro.it
COS'È INCHIOSTRO
Inchiostro, la rivista per gli autori esordienti, è giunta all'undicesimo anno di vita e da tempo è stabilmente la prima e più diffusa pubblicazione italiana di narrativa e la seconda in assoluto fra le riviste letterarie italiane.
Lo spirito per cui è nata è quello di dar voce a quegli autori che, altrimenti, sarebbero costretti al silenzio dall’impossibilità di pubblicare e distribuire i loro lavori e, quindi, di farsi conoscere. Su Inchiostro, infatti, si pubblica in modo del tutto gratuito.
I racconti appartengono a tutti i principali generi della narrativa. Grande successo per “L’incipit d’autore”, dove i lettori sono chiamati a scrivere una storia traendo spunto da un inizio proposto da un noto scrittore. Su Inchiostro ci sono poi alcune pagine dedicate alla poesia, anch’esse proposte da esordienti; recensioni di libri e di film e interviste con autori affermati che danno consigli a chi vuole esordire. Non mancano infine, attraverso apposite rubriche, i suggerimenti “tecnici” destinati a chi vuole tentare il debutto nel mondo letterario, e uno spazio dedicato ai siti Internet che si rivolgono agli esordienti.
Per il nono anno consecutivo, Inchiostro organizza corsi, laboratori e workshop di scrittura creativa, di scrittura narrativa, di giornalismo, di poesia, di tecniche editoriali.
L'attività di Inchiostro si è specializzata attraverso l'effettuazione di corsi strutturati in cicli di incontri in singole giornate (solitamente il fine settimana), oppure secondo la formula della vacanza-studio, laboratori residenziali e intensivi della durata di sette-dieci giorni.

BRUNA COSCIA scrive il 20/11/2004:
scusate: non venerdì ma sabato 27 novembre c'è l'Omaggio a Tiziano Terzani.
 b.coscia@libero.it  www.cuoredicarta.org

BRUNA COSCIA scrive il 20/11/2004:
Comunicato Stampa Venerdì 27 novembre ore 21.00 , Auditorium Istituto Mattei serata «Omaggio a Tiziano Terzani» e presentazione del suo ultimo libro «Un altro giro di giostra». Interverranno Angela Terzani, moglie dello scrittore, il figlio Folco Terzani, la giornalista e scrittrice Federica Morrone che ha raccolto l’ultima intervista, il regista Mario Zanot che ne ha realizzato il film «Anam, il senza nome» che verrà proiettato nel corso della serata e l’amico Ludovico Guarneri, scrittore. All’inizio e alla fine della serata il musicista Camillo Bonello suonerà musiche indiane al sitar. La serata fa parte della rassegna Incontri con l’Autore 2004-2005 organizzata da Bruna Coscia dell’Associazione Cuore di Carta e promossa dal Comune di Conselve ( Tiziano Terzani è nato a Firenze nel 1938 e dal 1971 è corrispondente dall'Asia per il settimanale tedesco Der Spiegel. E' vissuto a Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo e Bangkok. E' inoltre collaboratore del Corriere della Sera. Nel 1994 si è stabilito in India con la moglie Angela Staude, scrittrice, e i due figli. Profondo conoscitore del continente asiatico, Terzani è uno dei giornalisti italiani che gode di maggior prestigio a livello internazionale. Ha pubblicato Pelle di Leopardo (1973) dedicato alla guerra in Vietnam. Nel 1975 è uno dei pochi giornalisti che resta a Saigon e assiste alla presa di potere da parte dei comunisti. Da questa esperienza nasce Giai Phong! La liberazione di Saigon (1976). Il libro viene tradotto in varie lingue e selezionato in America come "Book of the Month". Fra i primi corrispondenti a tornare a Phnom Penh dopo l'intervento vietnamita in Cambogia, racconta il suo viaggio in Holocaust in Kambodscha (1981). Il lungo soggiorno in Cina, conclusosi con l'arresto per "attività controrivoluzionarie" e con l'esplusione, dà origine a La porta proibita (prima ediz. 1985), pubblicato contemporaneamente in Italia, negli Stati Uniti, e in Gran Bretagna. Buonanotte, Signor Lenin (prima ediz. 1992), uscito anche in Germania e Gran Bretagna, è un' importantissima testimonianza in presa diretta del crollo dell'impero sovietico. Il libro è stato selezionato per il Thomas Cook Award, il premio inglese per la letteratura di viaggio. Il capolavoro Un indovino mi disse (prima ediz. 1995) è la cronaca di un anno vissuto come corrispondente dall'Asia senza mai prendere aerei: il libro ha ottenuto un notevole successo di critica e di pubblico, al pari di In Asia (1998) che descrive le multiformi realtà storiche, culturali ed economiche di quel continente. A Tiziano Terzani è stato conferito nel 1997 il prestigioso "Premio Luigi Barzini all'inviato speciale" Viaggiare è sempre stato per Tiziano Terzani un modo di vivere e così, quando gli viene annunciato che la sua vita è ora in pericolo, mettersi in viaggio alla ricerca di una soluzione è la sua risposta istintiva. Solo che questo è un viaggio diverso da tutti gli altri, e anche il più difficile perché ogni passo, ogni scelta - a volte fra ragione e follia, fra scienza e magia - ha a che fare con la sua sopravvivenza. Alla fine il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore, il viaggio di ritorno alle radici divine dell'uomo. Un libro sull'America, un libro sull'India, un libro sulla medicina classica e quella alternativa, un libro sulla ricerca della propria identità. Dopo il successo dei suoi libri precedenti e, in particolare, dell'ultimo Lettere contro la guerra, un saggio di denuncia e di forte impatto emotivo, Tiziano Terzani torna nuovamente in libreria. Questa volta non con un testo di intervento, di protesta e di proposta, ma con il racconto di un lungo viaggio nel mondo, intrapreso dopo la scoperta di avere un tumore. Un altro giro di giostra è innanzitutto un itinerario alla ricerca di aiuto per la guarigione che ha portato Tiziano Terzani in Paesi e civiltà lontane e diverse; non solo un libro di viaggio, ma anche un cammino lungo i sentieri della ricerca interiore, spirituale e sapienziale. Un libro nel quale riaffiorano i temi da sempre cari al giornalista e scrittore fiorentino: la storia, la globalizzazione, il confronto di civiltà. La rivelazione della malattia, accolta dapprima con stupore misto a incredula indifferenza, in seguito con la frenesia di cure, visite, esami diagnostici e terapie, ha rappresentato per Terzani l'opportunità di compiere una riflessione sul significato dell'esistenza, tanto più intensa e coinvolgente in quanto intima e personale, vissuta sulla propria pelle. Di fronte all'imprevedibilità di un mare incurabile, anche il viaggiatore coraggioso, il cronista avventuroso, l'inviato di guerra sprezzante del pericolo si sente disarmato e vulnerabile, ma non si tira indietro."Viaggiare era sempre stato per me un modo di vivere - scrive nelle prime pagine - e ora avevo preso la malattia come un altro viaggio: un viaggio involontario, non previsto, per il quale non avevo carte geografiche, per il quale non mi ero in alcun modo preparato, ma che di tutti i viaggi fatti fino ad allora era il più impegnativo, il più intenso." Il suo percorso di ricerca si snoda sulla scia della medicina tradizionale e alternativa: lo porta dapprima a New York e in un centro della California; segue un lungo girovagare per l'India, compresi tre mesi passati da semplice novizio in un ashram. E poi le Filippine, ancora gli Stati Uniti (a Boston), Hong Kong e la Thailandia. Infine, il ritorno nella quiete della regione himalayana, dove Terzani ha deciso di ritirarsi a vivere per molti mesi dell'anno. Tappa dopo tappa, il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore, alla ricerca delle radici divine dell'uomo e all "scoperta" della "malattia che è di tutti: la mortalità." Questa consapevolezza non significa però arrendersi al male. Al contrario, il libro di Terzani è un invito alla speranza e alla vita, un'esortazione a cercare l'unica cura risolutiva all'interno di se stessi. "La storia di questo viaggio non è la riprova che non c'è medicina contro certi malanni… tutto, compreso il malanno stesso, è servito tantissimo. E' così che sono stato spinto a rivedere le mie priorità, a riflettere, a cambiare prospettiva e soprattutto a cambiare vita. E questo è ciò che posso consigliare ad altri: cambiare vita per curarsi, cambiare vita per cambiare se stessi." ( IBS.it) Angela Terzani Staude è nata nel 1939 a Firenze da genitori tedeschi. È cresciuta in Italia e ha studiato a Monaco. Dal 1972 ha vissuto con il marito e i due figli in Asia: Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo, Bangkok e India. Titoli di Angela Terzani Staude nel catalogo TEA Giorni cinesi Giorni giapponesi Ludovico significa "Uomo che gioca", nome in cui l'autore si riconosce completamente. Il forte senso di giustizia lo ha spesso messo nei guai. La capacità di non arrendersi facilmente lo ha salvato. Si definisce uno scrittore per forza. Il suo scrivere ha lo scopo di condividere con gli altri l'esperienza di malato esperto e le scoperte sulle medicine praticate in varie parti del mondo. La sua speranza è che qualcuno, leggendo i suoi libri, allunghi la propria vita, ma soprattutto che la assapori e gusti, attimo dopo attimo. Federica Morrone è nata a Roma quando l'uomo aveva già lasciato la sua impronta sulla Luna. È editrice del sito web www.poesie.it e collaboratrice per diverse trasmissioni televisive, in ultimo, "Il Fatto" per Rai Uno. Ha pubblicato un romanzo (Il filo del discorso), un lungo racconto (Il ragazzo con le ali) e l'instant book Regaliamoci la Pace uscito nello stesso giorno in cui è nata sua figlia.
 b.coscia@libero.it  www.cuoredicarta.org

PAGINA 2 DI 11
Video Blog
    Contatti Privato Home
Pittura e poesia - Galleria d'arte on-line di Jone Guido
Tutti i diritti riservati - All rights reserved